In questi giorni senza smartphone soffro terribilmente, soprattutto perchè non posso fotografare l’arrivo della Primavera. Gemme, boccioli e fili d’erba risplendono al sole, sotto un cielo azzurro che ogni tanto fa capolino tra un piovasco e l’altro. Sono momenti preziosi, soprattutto per chi come me è quasi sempre chiuso in ufficio, e mi dispiace non poterli catturare per poi riguardarmeli quando ne ho bisogno.
C’è chi sgrana il rosario, io sfoglio le foto dei miei piccoli momenti di felicità.
Domani sarò di rilievo e, se la nebbia ci risparmia, passerò una giornata all’aria aperta, dispersa nella campagna padana, ferma sul ciglio di una strada.
Aggiornamento: prima di mandare in stampa questo post mi hanno detto che non vado più a rilevare… Devo finire un progetto urgente.
Per una volta che sarei andata volentieri! Vorrà dire che porterò di nuovo Alaska a fare un giro in giardino…
Che post tenero. Io ho lo smartphone in riparazione e comprendo bene lo sgomento 😦
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Devo decidermi a comprarne uno nuovo… Ma non me la sento ancora!
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a infatti mi manca un sacco non vedere le tue foto su twitter!!sta tecnologia ci abitua troppo bene…comunque ti capisco in pieno…essere al lavoro e sapere che fuori ci sono giornate così….
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Se la reflex stesse in tasca potrei ovviare in qualche modo… Ma ora ho paura che mi rubino anche quella, magari mentre mi soffio il naso 🙂
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