Christa è bella? Blanche se lo chiede.
La sua “migliore amica” è riuscita a sedurre tutti quelli che conosce con la grazia dei suoi sedici anni ma solo a lei è permesso di scorgere il suo vero volto: Antichrista.
Un romanzo breve e raffinato, come la Nothomb ci ha abituati, in cui il grottesco si insinua perfidamente nella vita di tutti i giorni, facendoci urlare di indignazione.
Un ritratto lucido dell’adolescenza, dei suoi meccanismi mentali, dei rapporti di forza e di amicizia, del percorso tortuoso che una giovane mente deve seguire per emanciparsi e riconoscersi.
Blanche e Christa, due ragazze agli opposti che per un gioco di sguardi si scelgono, in un’amicizia che è più un tentativo di sopraffazione, di definizione del sè a scapito dell’altra.
Chi vincerà in questo duello giocato sul filo dell’ironia e del sarcasmo? Non vi resta che leggere e lasciarvi stupire dal finale, ancora una volta.
Mirabile sintesi, non ne sarei stata capace, personalmente tendo a dilungarmi di più con le riflessioni libresche.. 😉 Argh!, me la ricordo bene quella terribile Christa, che a dispetto del nome non aveva nulla di evangelico in sé. Una vera “usurpatrice”, in tutti i modi e in ogni senso. Una storia indimenticabile.
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Temevo di essere stata troppo sintetica, pensa tu!
Christa è l’amica terribile che prima o poi tutte abbiamo incontrato, anche se non a questi livelli di perfidia. Mi ci voleva proprio un bel libro per spezzare il circolo malefico di non lettura!
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Con il pepe che ci mette la Nothomb, è abbastanza facile uscire dall’apatia 😀
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ahahah! Hai proprio ragione 😀
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Sono contenta che il digiuno sia finito!
🙂
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uHM……… descrizione intrigante…. mi attira!
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