Antichrista di Amelie Nothomb – il fascino del narcisismo

Antichrista di Amelie Nothomb – il fascino del narcisismo

antichrista

Christa è bella? Blanche se lo chiede.

La sua “migliore amica” è riuscita a sedurre tutti quelli che conosce con la grazia dei suoi sedici anni ma solo a lei è permesso di scorgere il suo vero volto: Antichrista.

Un romanzo breve e raffinato, come la Nothomb ci ha abituati, in cui il grottesco si insinua perfidamente nella vita di tutti i giorni, facendoci urlare di indignazione.

Un ritratto lucido dell’adolescenza, dei suoi meccanismi mentali, dei rapporti di forza e di amicizia, del percorso tortuoso che una giovane mente deve seguire per emanciparsi e riconoscersi.

Blanche e Christa, due ragazze agli opposti che per un gioco di sguardi si scelgono, in un’amicizia che è più un tentativo di sopraffazione, di definizione del sè a scapito dell’altra.

Chi vincerà in questo duello giocato sul filo dell’ironia e del sarcasmo? Non vi resta che leggere e lasciarvi stupire dal finale, ancora una volta.

 

Ancora niente libri, in compenso tanti amici!

Oggi pomeriggio sono a casa, la pila dei libri da leggere mi occhieggia severa e dalla colonna di quelli iniziati e abbandonati si levano mugugni e lamenti. Questo fine settimana non sono nemmeno entrata in una libreria. Forse ho solamente la mente troppo piena di pensieri per ficcarci dentro anche quelli scritti da qualcun altro. Diciamo anche che con gli operai in casa non c’è il giusto relax per concentrarsi nella lettura, almeno per oggi.

In compenso gli ultimi fine settimana sono stati densi di amici e di ore passate all’aria aperta. Domenica scorsa siamo stati sugli alberi, a fare il verso alle scimmiette. Avete mai provato l’agility forest? Grazie a un sistema di corde e imbragature si affrontano una serie di percorsi a difficoltà crescente costruiti sugli alberi. Il tutto in sicurezza. Da evitare in caso di vertigini, sia perchè i percorsi più difficili sono a più di dieci metri di altezza, sia perchè molti passaggi sono studiati apposta per superare le proprie paure. Provate a saltare nel vuoto, anche se sapete di essere appesi e sicuri… Non è semplice fidarsi. Noi ci siamo divertiti tantissimo ed è una vera soddisfazione completare tutti i livelli di difficoltà.

Due giorni fa siamo stati invece a Milano: le ragazze in città, i ragazzi alla fiera del modellismo a Novegro. E’ stata una giornata bellissima: fare i turisti di sabato, con tutti i negozi aperti e la gente per strada mi da sempre molta soddisfazione. Si riesce a respirare un po’ l’atmosfera cittadina, la parte vitale che tanto arricchisce quella monumentale.

Milano mi mette sempre un po’ di soggezione, alimenta la mia paura di essere inadeguata, troppo provinciale. Fortunatamente è una sensazione che si dissolve subito, appena arrivo. Dopo tutto amo viaggiare e si tratta di una metropoli come un’altra, piena di ricchezza da scoprire. Con la mia amica, l’agente N, ci siamo divertite tantissimo e abbiamo camminato ancora di più. Tante chiacchiere e poche foto: il cielo grigio e la cappa di umidità mi hanno convinto che lasciare a casa la reflex è stata una buona idea. Ho scoperto una città veramente accogliente, ricca di percorsi pedonali, mappe informative ed eventi. Avevo intenzione di visitare una mostra, ma il pomeriggio è uscito il sole e non ho avuto cuore di chiudermi dentro a un palazzo, anche se per poche ore. Un motivo in più per ritornare.

Vi lascio qualche appunto di viaggio, rigorosamente fotografico!

Ciao ciao 2012

Il 2012 è stato un anno intenso, denso di avvenimenti, di sfide, di progetti.

Se dovessi fare un bilancio sarebbe positivo. Nonostante i litri di tisana rilassante che ho ingurgitato, l’ansia per i mille impegni e le mille incognite, le delusioni e le arrabbiature.

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Un giorno speciale

Il 6 dicembre è un giorno speciale: compie gli anni A. la mia migliore amica.

Dopo diciassette anni che ci conosciamo, sono sempre più convinta che non ci sono distanze, non ci sono impegni, non ci sono nuove amicizie che possano intaccare l’affetto profondo che ci lega. La complicità che si riaccende anche dopo mesi di silenzio. Amica. Sorella. Sempre vicina. Nei momenti cupi e nei giorni più felici.

Mille ricordi insieme, milioni e milioni di parole, dette, scritte, pensate.

Buon compleanno A., ti voglio bene!

m. a.