Esperimenti di libertà

Quando le parole sembrano troppo deboli per reggere l’architettura di sentimenti e pensieri, quando il silenzio attorno è opprimente come due mani a stringere le tempie, quando sembra difficile sopravvivere al giorno e non si vuole guardare al domani, cerco il conforto delle piccole cose.

Abbasso lo sguardo e lo lancio oltre i confini delle paure.

Cerco nuove abitudini. Mi sottraggo.

Costruisco ponti tibetani verso nuove sponde, mi allontano; a volte ritorno.

Intesso delicate ragnatele di parole per poi stralciarle con gesto nervoso.

Ritorno all’acqua, all’aria, alla terra. Alla pelle.

Cerco rifugio tra i libri, ma non sempre mi sento accolta.

Cerco di scrivere nuove storie ma dentro c’è ancora troppa polvere.

Aspetto la parola che mi salvi. E cerco di non trattenere troppo il respiro.

Colori d’autunno: quando non scrivo, scatto.

giardino privato Marostica

In questo ultimo mese sono stata sotto pressione. Eletta badante dell’anno, o almeno di casa mia, il poco tempo rubato al dovere l’ho sfruttato per tenermi al passo con gli scratchreaders* nella lettura di IT di Stephen King e, invece che scrivere poche righe sconnesse, mi sono concentrata sulla fotografia. Purtroppo la reflex è sempre lì nella sua custodia, troppo delicata e ingombrante da portarsi appresso insieme a una bimba piccola, e i miei appunti di autunno sono semplici foto scattate con il cellulare.

Il lato positivo è che la mia pagina di Instagram si è distaccata almeno un poco dalla monotonia di selfie/gatti/figliola e ha ripreso colore. Foglie in carenza di clorofilla e cieli azzurri si sono imposti in tutta la loro bellezza autunnale e non me la sono sentita di far mancare loro il mio omaggio.

Il mio bottino autunnale per ora è questo, istantanee colte tra una corsa e l’altra, perché la bellezza non si nasconde mai, basta vederla.

bacche rosse su seta azzurradi oro e di azzurroesplosioni verticalifoglie secchemelogranotredicizero reticoli

* scratchreaders: è un gruppo di lettura piuttosto sui generis che si ritrova tra  Facebook e twitter, capitanato da Maria di Biase (autrice del blog Scratchbook). Mi sono aggiunta da poco ma la trovo una piacevole compagnia, dai gusti letterari mai banali e ricca di interpretazioni e spunti.