A domanda rispondo – Liebster award 2014

gatto con coccarda rosa

Ho vinto qualche cosa?

La carissima Alessandra, autrice del blog Libri nella mente, ha ben pensato di nominarmi per il Liebster award. In passato ho già aderito a questa iniziativa, nonostante lo scarso amore per le catene, questa volta quindi mi limiterò a soddisfare la curiosità della perfida e ironica premiatrice. Per quanto riguarda altri blog da nominare, guardate pure quelli elencati da lei perchè corrispondono alle mie eventuali nominations al 90%.

1- quand’eri piccolo, a quale età hai fatto la tua prima recensione letteraria?

Probabilmente alle medie, avevamo la biblioteca di classe e potevamo prendere tutti i libri che volevamo a patto di compilarne la scheda, completa di recensione. Penso di averli letti (e recensiti) tutti!

2- tre romanzi (classici o non) che consideri imperdibili (domanda molto seria, che nasce da un’intenzione subdola di capire chi sei in base a quello che leggi)

Domanda difficilissima e pericolosissima… Di getto ti rispondo Orgoglio e Pregiudizio, Il giardino segreto e Kim di Kipling. Penso che soprattutto la letteratura per ragazzi sia fondamentale per la formazione della persona e del lettore.

3- Un libro che ti ha annoiato, deluso o disgustato

Tre uomini in barca mi ha annoiato a morte, Undici minuti di Cohelo mi ha disgustato, i libri che mi hanno deluso li ho dimenticati.

4- Dove, in che posizione o con chi preferisci leggere (naturalmente mi aspetto una risposta non osé, c’è bisogno che ve lo dica?)

Sul divano, semisdraiata sui cuscini, insieme alla gatta che ronfa e/o con mio marito che legge a sua volta. L’ideale di pace domestica!

5- Cosa pensi di chi non legge mai (canzone abbinata alla domanda: dimmi la verità, la veritààà…)

Ma mai? Maimaimai? Esistono? Nemmeno un saggio, un giornale, un fumetto? Mi dispiace tanto per loro.

6- il personaggio mediatico che ti sta di più sulle scatole (dai, sfogati pure, tanto non lo verrà mai a sapere, di sicuro non visita il mio blog…)

Ho smesso di guardare la televisione da un paio di anni quindi non ho il quadro completo della fauna attuale. In genere tutti quelli che si comportano in maniera sguaiata o affettata, gli incompetenti e i presuntuosi. Forse qualcuno si salva, forse.

7- Il momento della giornata più seccante

Quando torno a casa la sera, distrutta dal lavoro e devo decidere cosa preparare per cena.

8- Un vizio che non riesci proprio a toglierti

Correggere gli errori e le imprecisioni.

9- Una virtù che vorresti acquisire (lo sai che è un illusione, vero?)

Il carisma.

10-Un sogno nel cassetto (e se non c’è più, dimmi qual era quello che si è infranto)

Scrivere un bel romanzo: avvincente, piacevole e profondo.

Giornata del micio: auguri Alaska!

princess AlaskaMettiamo le cose in chiaro: vi ho risparmiato il post su S. Valentino e quello sul mio compleanno. Ora non è che posso trattenermi anche da un brevissimo post sulla giornata dei gatti! Quindi beccatevi un po’ di immagini miciose e fate gli auguri a sua principessa Alaska.

Nonostante l’aspetto nobile ed elegante, lei detesta ogni inutile orpello e preferisce aiutarmi nei lavori di casa. Soprattutto ama la lavatrice e il cesto della biancheria sporca… Una Cenerentola nata!

Alaska Cinderella

Ma visto che questo blog si occupa anche di libri, vorrei suggerirvi una simpatica lettura a tema felino: Cat vs Human – Another dose of catnip. Si tratta di un libro a fumetti di una blogger molto simpatica e di cui riconoscerete sicuramente il tratto, visto che viene continuamente riproposta in siti e pagine a tema gattoso. Il suo blog lo trovate qui mentre il libro l’ho acquistato su Amazon in un momento in cui volevo coccolarmi. Sono varie strisce, spesso di una sola pagina, tutte incentrate sull’autrice e il rapporto morboso con i suoi gatti. Una gattara 2.0. Come non adorarla?!

Buona festa del gatto!

E ricordatevi che un micio vi migliora la vita! Almeno per noi è stato così 🙂

Senza rete

Per circostanze varie ed eventuali questa settimana, inaspettatamente, sono a casa dal lavoro. Nulla di programmato, nessun preavviso, cerco di organizzare velocemente tutte le attività che non riesco mai a svolgere normalmente.

All’inizio soltanto doveri. Mi deprimo. Depenno e penso.

Cosa amo fare? Leggere! Ma non ho la mente abbastanza sgombra. Scrivere sul blog! Non funziona la connessione di rete. Viaggiare, andare per mostre, respirare l’aria dei boschi di montagna. Non posso allontanarmi troppo da casa, ho due micie e un marito a cui voglio dedicare le mie cure.

Per fortuna ieri è uscito il sole, ho affrontato la mia indolenza e sono uscita. Macchina fotografica al collo, direzione il centro città. Ho fotografato, camminato tanto e fatto una piccola incursione in libreria.

Felicità.

Da poche ore la connessione di rete è tornata, le gatte pisolano indolenti, mio marito si dedica al bricolage. Ho letto molto e ho letto bene. Tra poco aperitivo e cena fuori o forse cederemo alle lusinghe della nostra casina accogliente. L’ansia è accantonata, sempre in agguato insieme alla sua sorella malinconia. Forse fanno parte di me. Rendono tutto più fragile ma immensamente più bello. Anche se si tratta solo di un tranquillo pomeriggio di quiete domestica.

Un anno pieno di tenerezza

Attenzione: post ad alto livello di zuccherosità. Astenersi acidi e diabetici.

Alaska

Alaska a un anno

Oggi la mia piccola Alaska compie un anno.

Se penso a quanto mi ha cambiato, a quanto affetto è riuscita a darmi in così pochi mesi, mi si allarga il cuore. E’ un grande amore il nostro e non riesco più a immaginare la mia vita senza di lei.

tre mesi

Alaska a tre mesi

E’ un attaccamento ridicolo, eccessivo? Un anno fa lo avrei pensato.

Eppure l’amore ci rende folli, ridicoli e incredibilmente teneri. In questi mesi si è creato un rapporto speciale, basato sull’affetto, la complicità, il rispetto e la fiducia.

Parliamo, giochiamo, litighiamo. Ci scambiamo coccole e sorrisi. A volte ci ignoriamo, altre ci consoliamo, a vicenda. Sempre insieme.

sweet kitty

tanto affetto

Alaska

chi è più scema?

Grazie Alaska per questi mesi di serena felicità. Insieme a te siamo ancora più una famiglia. Ti voglio bene!