Letture interrotte

alice stecchitaIn queste settimane non sto leggendo.

O meglio, inizio molti romanzi e li abbandono dopo poche pagine. Sarà colpa loro? Sarò io troppo stanca? Di certo il tempo non abbonda, ma questo non è mai stato un problema. Se un libro mi affascina posso leggerlo mentre faccio colazione, in bagno, asciugandomi i capelli – sotto la doccia no, per ora.

Ho iniziato “Il postino suona sempre due volte” di James Cain, abbandonato a metà. Libro passionale e drammatico, poco nelle mie corde.

Ho iniziato “La nostalgia felice” di Amelie Nothomb, interrotto al primo capitolo e in attesa di essere ripreso in mano.

Ho iniziato un giallo di Simenon, antidoto alla stanchezza, mollato pure quello.

Ho iniziato “Vuoi star zitta per favore?” di Carver e sto faticosamente leggendolo, un racconto alla volta, ognuno un peso in più sul cuore.

Ho iniziato una serie di saggi su un argomento che mi sta a cuore, traditi pure loro.

Una moltitudine di segnalibri delle più varie origini e forme spunta minacciosa dalla trincea dei libri da leggere, avanza e invade i vari scaffali, piazzandosi in prima fila e reclamando la mia attenzione.

Io mi siedo sul divano e guardo una puntata di Lie to me, gelato e cucchiaio in mano.

Verranno tempi migliori. Forse.

Premi da ritirare e consigli di navigazione

La settimana scorsa ho ricevuto dalla gentilissima Nichirenelena un Liebster award.

Visto che sono in vacanza posso contraddire quello che ho scritto qui e dedicarmi a questa simpatica catena di Sant’Antonio che già in passato ha avuto il pregio di farmi conoscere nuovi blog interessanti. Probabilmente più di qualcuno sa come funzionano questi premi tra blogger… saltate pure la spiegazione ma date un’occhiata ai blog che consiglio!

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