Pesce d’aprile

Il vero ingegnere si riconosce dalla capacità di mantenere un buon livello d’analisi nonostante il forte stress.

Stamattina, dopo una notte dormita a tratti per via dei continui risvegli dell’erede, uno slalom veloce nel traffico per arrivare in orario in studio e l’applicazione automatica del rito di accensione pc e sollevamento veneziane, sono rimasta impassibile di fronte al bizzarro comportamento del mio computer, ribelle a ogni comando.

Dopo pochi secondi i neuroni ingegneristici, incapaci di abbinare un maglione a un jeans o di ricordarsi di prendere l’aspirina per il raffreddore primaverile, hanno individuato e risolto il problema:

Primo aprile : Pesce d’aprile = scherzo stupidino : collega burlone

Un collega la sera prima aveva cambiato le impostazioni del mouse, invertendo tasto destro e sinistro, con l’ovvio caos che potete immaginare. Idea simpatica ma inserita nella top ten degli scherzi da fare in ufficio, come insegna un qualsiasi articolo in rete dalla notte dell’internet.

Risultato: problema risolto e collega lasciato insoddisfatto.

Mai sottovalutare un ingegnere. Soprattutto se donna!

pesce d'aprile

 

Voglia di Primavera

fiore

In questi giorni senza smartphone soffro terribilmente, soprattutto perchè non posso fotografare l’arrivo della Primavera. Gemme, boccioli e fili d’erba risplendono al sole, sotto un cielo azzurro che ogni tanto fa capolino tra un piovasco e l’altro. Sono momenti preziosi, soprattutto per chi come me è quasi sempre chiuso in ufficio, e mi dispiace non poterli catturare per poi riguardarmeli quando ne ho bisogno.

C’è chi sgrana il rosario, io sfoglio le foto dei miei piccoli momenti di felicità.

Domani sarò di rilievo e, se la nebbia ci risparmia, passerò una giornata all’aria aperta, dispersa nella campagna padana, ferma sul ciglio di una strada.

campagna padanaAggiornamento: prima di mandare in stampa questo post mi hanno detto che non vado più a rilevare… Devo finire un progetto urgente.

Per una volta che sarei andata volentieri! Vorrà dire che porterò di nuovo Alaska a fare un giro in giardino…